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12 Aprile 2024
Notizie EDGE

Il report Tortuga che fa emergere il rapporto tra inclusione e sviluppo economico locale

I territori più inclusivi sono il 61% più ricchi di quelli meno inclusivi.
Cresce il premio di attrattività per i territori più inclusivi.
L’Italia resta indietro rispetto ai partner europei

Le dinamiche di inclusione delle minoranze e il rapporto tra inclusione e sviluppo economico sono da molti anni oggetto di studio a livello internazionale.

La seconda edizione del “Rapporto tra inclusione LGBTQIA+ e sviluppo economico locale”, realizzato da Tortuga in collaborazione con EDGE e grazie al supporto del Gruppo SACE, restituisce una fotografia accurata, granulare e approfondita del grado di inclusione LGBTQIA+ dei territori italiani.

Presentato il 19 aprile 2024 presso la sede di Bloomberg di Milano, a quattro anni dalla prima edizione e a otto anni dalla promulgazione della Legge cd. Cirinnà, il Rapporto è in grado di fotografare la capacità dei territori italiani di includere le persone LGBTQIA+ grazie a un’analisi quantitativa dei dati sulle unioni civili e all’impiego di una sentiment analysis che cattura il tono del discorso pubblico su Twitter (ora, piattaforma “X”) e l’incidenza nei territori dei “discorsi d’odio” nei confronti delle persone LGBTQIA+.

Report Tortuga 2024 | EDGE LGBTI+ Leaders for change

Le conclusioni sono significative:

    1. Esiste una correlazione positiva tra inclusione LGBTQIA+ e sviluppo socio-economico. Il maggior livello di inclusione si traduce principalmente in maggiore ricchezza e attrattività dei territori.
    2. Esiste però allo stesso tempo un inclusion divide, che perdura negli anni, tra Nord, Centro e Sud Italia e anche tra territori limitrofi, restituendo una forte eterogeneità dei territori italiani (v. mappa in basso a sx).
    3. I territori più inclusivi sono il 61% più ricchi di quelli meno inclusivi (v. grafico in basso a dx). Inoltre, dal 2017 a oggi è più che raddoppiato il premio di attrattività per i territori più inclusivi verso le persone LGBTQIA+.

In un contesto europeo di generale crescita dell’inclusione LGBTQIA+ nell’ultimo ventennio, l’Italia resta stabile, perdendo terreno rispetto ai partner europei.

Meno inclusive dell’Italia sono la Polonia, l’Ungheria e la Grecia, che tuttavia si avvicina sensibilmente anno dopo anno e, ancora di più probabilmente, lo farà dopo la recente approvazione del matrimonio ugualitario.

L’analisi di Tortuga impiega come riferimento territoriale i “Sistemi Locali del Lavoro” di ISTAT, aggregati di comuni costruiti sulla base delle effettive abitudini di vita e di lavoro dei cittadini, fornendo, così, alle amministrazioni pubbliche e alle imprese un quadro dettagliato e “azionabile“ dell’inclusione LGBTQIA+ nei territori.

“Promuovere il benessere e l’inclusione delle persone LGBTQIA+ non è solo una questione di giustizia sociale – sottolinea EDGE, Associazione che da oltre 12 anni svolge attività di advocacy finalizzate alla crescita dei diritti ed al miglioramento delle condizioni delle persone LGBTQIA+ in particolar modo nei luoghi di lavoro, nelle professioni e nel business –  è anche un fattore chiave per la crescita economica e lo sviluppo a beneficio di tutti. Come attivisti che prestano particolare attenzione alla ricerca ed analisi di dati in grado di convalidare le proprie tesi con l’evidenza dei numeri, siamo felici di fornire alle imprese e ai responsabili politici informazioni tangibili e attuabili sull’inclusività delle comunità locali, in modo che possano aumentare e indirizzare meglio i loro sforzi per promuovere l’uguaglianza. 

L’Italia è la somma di una serie di territori e comunità locali molto diversi tra loro. Quando si parla di benessere LGBTQIA+, i dati evidenziano un divario di inclusione molto significativo che va di pari passo con lo sviluppo economico e la distribuzione della ricchezza. Le aree del Paese meno inclusive sono anche sempre meno attraenti e quelle che appaiono maggiormente destinate al declino. La nostra ricerca vuole aiutare le comunità locali, le imprese e i leader politici a identificare i punti in cui è più necessario un lavoro a favore dell’inclusione indispensabile per colmare il gap di diritti di alcuni ma che va a beneficio di tutti”.

Report 2024

“Rapporto tra inclusione delle persone LGBTQIA+ e sviluppo economico locale - Il quadro italiano ed europeo”
Abstract del Report di 2 pagine